LA LEGGENDA DELLA DEA EUROPA
Ogni notte, quando osservo l’infinito cielo stellato,
il mio sguardo viene attirato dalla luna, dal suo splendore e dalla sua forma che, con il passare dei giorni, cambia fino
a raggiungere la sua perfetta rotondità nelle notti di luna piena.
Ed è proprio così, in una notte di plenilunio che incomincia
la storia di Europa, della dea Europa, per la precisione, la dea della natura.
Era una notte buia e fredda, la dea Europa si trovava
in un fitto boschetto di montagna, quando sentì un rumore di passi:erano due cacciatori in cerca da animali da uccidere. Subito
, appena li vide, Europa si nascose, ma non appena sentì che caricavano il fucile, sbucò fuori e si mise tra i cacciatori
e la preda. A quel punto, non appena i due alzarono lo sguardo e la videro, scapparono urlando: -“Un fantasma! Un fantasma!”.
Lei si girò e guardando quell’indifeso coniglietto esclamò:-“Ora va , sei al sicuro!”
Ancora oggi, in quel piccolo paese, lì vicino, si parla
del fantasma del bosco, mentre tra le bestiole, si parla di una dea, la dea Europa, protettrice degli animali e della natura.
DEBORAH P.
ETA’: 12
SCUOLA MEDIA DI SAN MARTINO DI ROSIGNANO
(AL) ITALIA
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Europa in una notte di mezza estate...
In una notte di mezza
estate,tra le cime annuvolate della luna…
gli occhi cristallini
della dea si incuriosirono....Voleva visitare il mondo .Così si incamminò per il lungo viaggio .Giunta sul pianeta,posandosi
leggiadra su di un prato di fiori blu,notò un uomo che con tutta la sua forza picchiava e gridava a un tenero gattino che
non potendo fare niente contro la brutalità del furfante non potè fare altro che miagolare disperatamente.
”Europa”
inorridita,con le sue piccole ma grandi mani,liberò della sottile polvere lucente,quasi abbagliante,che diede modo di far
scivolare una lacrima dagli occhi dell’uomo. Incredulo,si calmò,diventò più dolce,varcò la soglia della sua dimora e
diede amore alla piccola bestiola.Per sempre!!!
Francesca M.
12 anni
Frassinello Monferrato
Scuola Media San
Martino di Rosignano
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Il silenzio del bosco
C’era
una volta, nel mezzo di un boschetto, un lago incantato, la sua acqua era limpida e la luna ci si specchiava.
Nel
boschetto, vivevano molti animali, che si abbeveravano felici con l’acqua del lago.
Un
giorno però, dalle montagne dietro al bosco, scese un orso molto feroce che fece scappare tutti gli animali da quel posto
magnifico. Quella notte la luna iniziò a brillare e al centro del lago, sospesa sulle acque, apparve Europa, la dea della
luna.
Non
sentiva più gli uccellini cantare, non vedeva più gli scoiattoli scorrazzare sugli alberi, no, in quel bosco c’era il
silenzio più assoluto.
Lei
voleva far tornare tutto come prima, ma non voleva fare del male a quel povero orso.
Cosi
lo portò sulla luna e lo tenne con sé.
Due
anni dopo, Europa riportò l’orso, ormai mansueto nel bosco, dove visse felice, con gli altri animali.
SIMONE
M.
12
ANNI
SAN
GIORGIO
SCUOLA
MEDIA DI SAN MARTINO DI ROSIGNANO (AL)
ITALIA